La musica ce l’hai nel sangue, tanto da iniziare precocemente a suonare a sei anni.

Ma non ti sei fermata lì…meglio la chitarra o il pianoforte?
“Sono entrambi 2 bellissimi strumenti; mi piace il suono del pianoforte, ma il fatto che mio padre costruisse chitarre, il vederle prendere forma dal legno grezzo, mi ha fatto innamorare di questo strumento. Per me vincerà sempre la chitarra”.

Da adolescente le prime canzoni, i festival e la tua musica in onda in radio. Ti aspettavi questa rapida escalation?
“Onestamente all’inizio no, da adolescente ero quella che aveva timore a salire su un palco, ad esibirsi davanti alla gente; ed ancora oggi, ad ogni esibizione, l’adrenalina è a mille. Però sono molto contenta della crescita che ho fatto col passare degli anni. È la risposta alle mie domande, una conferma che qualcosa di buono nella mia musica c’è”.

Come nasce la tua musica?
“In maniera molto spontanea, molto veloce: parte tutto da una melodia che ho in testa, in base a quello che sento o provo in quel momento scrivo il testo e aggiungo gli accordi. L’idea dell’arrangiamento, poi la discuto con Peppe (Giuseppe Barbera), il mio produttore”.

Gli Usa quanto hanno influito sulla tua crescita?
“Tantissimo, ho sempre ascoltato molti gruppi americani, anche sconosciuti. Ma non solo gli USA hanno influito sulla mia crescita musicale, ascolto tantissimi generi diversi tra di loro e questo in un artista, secondo me, è fondamentale. La musica va ascoltata a 360 gradi”.

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E salire sul palco con altri grandi artisti italiani?
“È stato un traguardo importantissimo che non solo ha influito sulla mia crescita professionale, ma che mi ha anche fatto provare delle emozioni fortissime, mi ha fatto capire che ce la puoi fare, se dai il massimo. Spero di avere l’occasione di ripetere quell’esperienza in futuro”.

Parlami di questo nuovo album
“Volentieri, questo album mi rappresenta al 100%; era da un po’ che cercavo un modo per trasferire il mio country rock in un progetto completo, in Italia ancora siamo agli albori di questo nuovo genere. La cosa difficile era trovare qualcuno che non solo investisse su uno stile nuovo e diverso, ma che capisse inoltre l’idea dell’arrangiamento. In questo Giuseppe Barbera è riuscito alla perfezione ed il risultato finale è proprio come speravo che fosse”.

Il significato dei tuoi contenuti?
“Ogni canzone ha un tema diverso, io mi esprimo attraverso quello che canto e scrivo. Parlo dell’anoressia, del bullismo, dell’importanza di valorizzare la natura, della forza di andare avanti e di non vedere tutto nero, anche se viviamo in mezzo all’inferno, cito il titolo di un mio brano. Nonostante le tematiche siano un po’ pesanti tuttavia, il messaggio che voglio rivolgere a tutti è un messaggio di speranza, le cose possono cambiare in meglio basta volerlo, e basta agire ‘A cuore aperto’”.

E’ sempre più difficile far spiccare le proprie doti in un modo sempre più tecnologico. Una musica evoluta negli ultimi decenni…
“Io rimango comunque legata alla musica fatta di strumenti reali; mi coinvolgono poco l’elettronica, o la musica campionata, non a caso nel mio disco ho scelto il banjo, il violino, le chitarre, l’organo anni ‘70, e solo alcuni accorgimenti sono stati lasciati all’elettronica. Sono una giovane che con le idee guarda al futuro, ma con in mano una chitarra acustica, non un computer”.

Cosa ti rimane dentro della musica del passato e dei giorni nostri?
“La musica del passato ha ricoperto un ruolo importante nella mia crescita artistica, i gruppi soprattutto anni ‘70/’80 resteranno sempre intramontabili, ed ancora oggi sono tra i miei ascolti preferiti. Nella musica recente invece vado sempre alla ricerca di cose particolari e diverse tra di loro. Quello che ne rimane è un mix di sensazioni differenti…la nostalgia per la tecnica dei musicisti di una volta, e la leggerezza, la facilità di ascolto della musica moderna (almeno quella che ascolto io)”.

Cosa ripudi (se ripudi qualcosa) del mondo della musica attuale?
“Andiamo sulle domande complicate. Ripudiare è un termine che non amo pronunciare. Ogni musicista scrive quello che sente, ha le sue ragioni, e sono soggettive, diciamo che se dovessi scegliere, non sono una fan del rap e dell’Hip Hop; ma vado anche a periodi, della musica accetto tutto, non ripudio nulla. Ognuno di noi poi ha le proprie preferenze, ma quello è un altro discorso”.

Possiamo dire che tutti con l’aiutino tecnologico possono fare oggi musica?
“No. Io credo che per fare musica ci voglia una certa predisposizione, una certa sensibilità, e non tutti hanno questa dote. La tecnologia ti aiuta sì, ma se non riesci a trasmettere nulla, se non hai nulla da dire…la tecnologia rimane sempre un mezzo.. È come avere una chitarra in mano e non sapere cosa farci…non puoi dire di fare musica”.

Progetti futuri a medio o breve termine?
“Progetti…penso al momento presente, a godermi il mio nuovo album, a farlo girare dal vivo quest’estate con i miei musicisti. I progetti in corso sono tanti, sto scrivendo il mio secondo disco, preparando alcune audizioni… e non svelo altro, per scaramanzia”.

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Elise – A cuore Aperto

Anticipato lo scorso 5 maggio dal video dell’omonimo singolo, “A cuore Aperto” è l’album d’esordio dell’artista country rock siciliana. Dal bullismo all’anoressia, dall’amore alla denuncia di una società contorta e corrotta, tanti i temi affrontati, tutti alimentati da un’unica speranza di fondo: che ognuno di noi agisca sempre “A cuore aperto”.

Genere: country/rock
Etichetta: EnZoneRecords
Edizioni: Fridge Italia
Distribuzione: Audiolobe/The Orchard
Data di uscita: 26.05.2017

Album Streaming https://open.spotify.com/album/1jWmzGrhrsfMsPWi1HCrDj

Video-single A cuore aperto https://www.youtube.com/watch?v=LxpJXtPsGM8&;t=2s

Tracklist
.1 – Nelle tue realtà
2 – Perfezione apparente
3 – A cuore aperto
4 – Closer
5 – Ad un passo da te
6 – Sottovoce
7 – Goodnight
8 – Questa melodia
9 – In mezzo all’inferno
10 – Oltre ciò che vedi

Album Credits
Elise: Voce, chitarra acustica e cori.
Peppe Barbera: chitarre elettriche e acustiche, pianoforte, organo farfisa, drum programming

Con la collaborazione di:
Stefano Sgrò (Batteria), Pino Garufi (Basso), Francesco Frudà (Banjo), Giovanni Alibrandi (Violino), Roberto Sparacino (Flauto Traverso), Marinella di Palma (Arrangiamento cori).
Christina Marini, Giulia Galiza e Elisa Giuffrè.
Parole e musica: Elise
Arrangiamenti: Giuseppe Barbera
Produzione artistica ed esecutiva: Giuseppe Barbera, Elise e Roberto Salvo per EnZoneRecords
Registrazione, missaggio, editing e mastering: Giuseppe Barbera @Eye&ear studio (Fiumedinisi)
Artwork: Rosa Cascio

Elisa Cover Album

 

Biografia
Elisa Salvo in arte Elise nasce l’11 aprile 1992 a Messina.
Già dall’età di 6 anni inizia ad avvicinarsi alla musica e prende le prime lezioni di chitarra. In seguito prende anche lezioni di piano e all’età di 9/10 anni si esibisce a varie manifestazioni locali e regionali cantando e suonando. A 14 anni si avvicina alla musica classica, prendendo lezioni private di chitarra e successivamente entra a studiare al conservatorio “P.I.TCHAIKOVSKY” di Nocera Terinese (CZ).

All’età di 16 anni comincia a scrivere le prime canzoni. Nel 2011 all’età di 19 anni si esibisce in live acustici nei pub locali proponendo inediti e cover. L’anno successivo partecipa ai concorsi nazionali quali: il Rock Festival di Olivarella (Milazzo) e Festival pub Italia (2012 e 2013) condividendo il palco con artisti importanti come: Alberto Fortis, Goran Kuzminac, Laura Bono, Gino Accardo, Davide de Marinis, Massimo di Cataldo e Giovanni Baglioni.

Nel 2013 partecipa al Cantagiro superando le selezioni di Marsala e qualificandosi alle semifinali di Fiuggi.
Successivamente esce il suo primo singolo “Via dall’odio” con etichetta M.C. Music di Marco Camasso (https://www.youtube.com/watch?v=tSOOwDBXffk) su tutte le piattaforme digitali
(https://itunes.apple.com/us/album/via-dallodio-single/id796962223) questo brano che ha come tema “la violenza sulle donne”. Grazie a “via dall’odio” prende parte a varie manifestazioni contro le violenze sulle donne, viene intervistata dalle radio locali come: Radio Zenit, Idea radio, Radio Milazzo e Radio Studio5.

Nel 2014 partecipa al 1° Festival di Mondragone condividendo il palco con i Jalisse, Matteo Beccucci e altri ospiti. Il 19 settembre 2014 si presenta come concorrente al Premio Internazionale dell’Italianità “Adesso musica Italia” ideato da Silvano Guariso, Salvatore La Plaga e Franco Mignani, classificandosi tra i primi 10 finalisti del Galà finale del 5 ottobre 2014 al Teatro di Milano conquistando il secondo posto con il brano “Per non morire mai” (https://www.youtube.com/watch?v=kXbphOrBh3A) uscito subito dopo con etichetta discografica SILVIUS e con arrangiamenti Marco Camasso (https://itunes.apple.com/us/album/per-non-morire-mai-single/id930007232)

I suoi singoli cominciano anche a girare su Radio Latte e miele dalla quale viene anche intervistata. Esce la compilation di Adesso musica Italiana dove è incluso il brano. Grazie al secondo posto conquistato ad adesso musica italiana entra di diritto alle selezioni della Rai come candidata alle Nuove proposte di Sanremo 2015 presentando il nuovo singolo realizzato dal titolo “BAMBOLE DI CARTA” davanti alla commissione presieduta da Carlo Conti. Successivamente il singolo viene pubblicato su tutte le piattaforme digitali con etichetta SILVIUS e arrangiamenti di Marco Camasso e esce il video ufficiale su youtube.

Il 27 gennaio 2015 partecipa al Festival Pub Italia al Palacultura di Messina dove arriva in finale.
(qui il link dell’intervista andata in onda su Rai 2 http://www.youtube.com/watch?v=1Jss48hRudQ
Il 6 agosto 2015 partecipa all’Alcara Country Festival si aggiudica il terzo posto, presentando due suoi inediti versione unplugged acustica : “L’era dei se” e “ Senza Illusione”.

Il 27 settembre 2015 si iscrive al concorso “Canto Italiano” dove arriva in finale tra i primi 10 con il terzo singolo “Bambole di Carta” e presentata da Enzino Iacchetti si esibisce davanti ad una giuria formata da: Dodi Battaglia, Tullio De Piscopo, Fausto Leali, Massimo di Cataldo, Pinuccio Pirazzoli
(https://www.youtube.com/watch?v=0HT8m60OVS4) il live dell’esibizione.

(https://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=30648&;sz=5 qui un articolo riguardante “Bambole di Carta”
https://itunes.apple.com/it/album/canto-italiano-compilation/id1068121428

Esce la compilation di “Canto Italiano” in cui è presente anche Bambole di carta. Successivamente viene presentata alle nuove proposte Sanremesi del 2016 con il brano: “Girotondo” arrangiato da Marco Camasso.
Attualmente sta lavorando al suo primo album, nel quale saranno presenti 10 brani inediti. Il nuovo disco è coprodotto da EnZoneRecords con arrangiamenti di Giuseppe Barbera e registrato presso lo studio eye&ear di Fiumedinisi (ME).

Contatti
Facebook: https://www.facebook.com/Elise-144462075718596/
Sito Label http://www.enzonerecords.com/

ultima modifica: 2019-02-10T17:07:28+01:00 da EnZone Records